Visualizzazioni totali

Come giudichi questo Blog?

Ornella Muti: bella e sempre giovane con il bisturi. Decisione giusta?

Saresti interessata a seguire un seminario sulla Chirurgia Estetica?

Visita il Sito Ufficiale di Roma Chirurgia Estetica

lunedì 20 settembre 2010

LIPOSUZIONE: SEMAFORO ROSSO PER STRATI ADIPOSI E GRASSI IN ECCESSO




Dire addio a strati adiposi e grasso in eccesso: una silhouette migliore con la liposuzione, uno degli interventi di chirurgia plastica maggiormente richiesti. Dettami, indicazioni e metodiche d’intervento.


La liposuzione è una tecnica chirurgica basata sull’aspirazione del grasso sottocutaneo attraverso una cannula. Attualmente, la liposuzione rappresenta la metodica più indicata per eliminare il tessuto adiposo che attanaglia specifiche regioni corporee: cosce, glutei, fianchi, ginocchia, braccia ed addome.

Per sottoporsi a questo tipo di trattamento, occorre naturalmente aver raggiunto la maggiore età. Inoltre, è buona norma sostenere prima un check-up completo di esami.



Si tratta di un intervento praticato in duplice modalità: in anestesia generale oppure in anestesia locale. Ovviamente, la soluzione migliore va approntata in relazione alla quantità di grasso da asportare ed alla durata dell’intervento.

Nel dettaglio: l’anestesia generale richiede il ricovero durante la notte; l’anestesia locale, invece, permette di tornare a casa direttamente in giornata.
È bene ricordare come la tecnica maggiormente caldeggiata in seno alla liposcultura sia la “wet technique”, trattamento della zona interessata dopo irrigazione della stessa con soluzione fisiologica e bassa concentrazione di farmaci vasocostrittori.



A tal proposito, sciogliamo le riserve in merito alle modalità di intervento: dapprima si procede ad una piccolissima incisione, per mezzo della quale viene infiltrato del liquido composto da soluzione fisiologica, anestetico, bicarbonato ed adrenalina, in grado di sciogliere il grasso ed anestetizzare la regione interessata.

Successivamente, viene utilizzata una cannula (le dimensioni variano da 2 a 5 millimetri di diametro ndr), collegata ad un aspiratore elettrico, capace di frantumare le cellule di grasso aspirandole tramite i fori presenti. Al termine dell’operazione, non resta che chiudere l’incisione praticata con un punto di sutura, applicando delle bende elastiche.



Dopo i primi giorni di convalescenza, corredati da medicazioni compressive, si assiste ad un rapido recupero della mobilità, anche grazie all’ausilio di guaine compressive e di sostegno. La cute delle zone trattate tende elasticamente a retrarsi all’interno, per poter così meglio aderire al piano della suzione, garantendo un’armonizzazione della linea superficiale. Nei casi di cellulite più inveterata, potrà rendersi necessaria l’esecuzione della liposuzione superficiale, moderna variante della tecnica solitamente adoperata: i risultati sono significativi anche nei casi più difficili.

Prima dell’operazione, è consigliabile moderare il consumo di sigarette e soprattutto va evitata l’assunzione di medicinali come le aspirine.

Per approfondimenti:
Liposcultura - a cura del Dott. Paolo Serafini
Addominoplastica e miniaddominoplastica
Tecniche per il lifting interno cosce